Risale agli anni '30 l'inizio dellìindipendenza del KEnya, con uomo, Johnstone Kamau, meglio conosciuto come Jomo Kenyatta, acui è deidcato il nome dell'aeroporto internazionale di Nairobi. Kenyatta, leader del Kikuyu Central Association, nel 1929 andò a Londra per cercare una risoluzione pacifica con il segretario britannico indiano, ma non fu neanche ricevtuo. I quindici anni seguenti, Kenyatta visse tra Mosca, Londra e Berlino, formandosi nell'arte politica e nell'azione rivoluzionaria. Fondò la Pan-African Federation insieme a Kwame Nkurmah (futuro presidente del Ghana) e a Hastings Banda (futuro presidente del Malawi). A metà degli anni '40 tornò in Kenya, diventando il leader del KAu, Kenya African Union; intanto, però, agli inizi degli anni '5o nacqu il gruppo segreto, conoscituo nel mondo come Mau-Mau, costituito da Masai, Luo e Kikuyu con i quali inziò la rivoluzione Mau-Mau. Kenyatta, nonostante fosse estraneo al moviemnto fu ben presto arestato per quasi sette anni. Dopo varie repressioni e aperture del governo inglese finalmente nel 12 dicembre del 1963 si giunse all'indipendenza del Kenya, sotto la guida di Jomo Kenyatta, che cercò di avviare una politica di equità e ridestribuzioni delle terre. Kenyatta governò fino alla sua morte ne 1978.
Oggi il Kenya è uno dei paesi più osservati dell'Africa, in forte ripresa, su cui tutta la comnuità mondiale sta puntando molto, compreso il governo italiano, visti gli ultimi finanziamenti del 2009, verso gli nivestitori italiani in Kenya. Molto si sta facendo e si farà ancora e non è un caso che il turismo sia ogni anno di piu' in totale espansione: parchi tra i piu' belli del mondo, spiaggie mozzafiato ed una popolazione estremamente ospitale e gentile, non possono che aiutare l'economia del turismo.