La storia moderna del Kenya è molto articolata. In qeste poche righe ve ne daremo solo una traccia.
I Portoghes giunsero a Malindi con Vasco de Gama nel 1498. Nonostante vari tentativi di assicurarsi il controllo di alcune città per i propri traffici che andavano dall'India all'Europa, i Portoghesi furono scacciati dalle continue ribellioni della popolazione locale che, come a Zanzibar, chiamò in aiuto gli arabi dell'Oman, cadendo ben presto dalla "Padella nella Brace". La presenza araba, infatti, fu ben presto assai più pesante di quella Portoghese, quando il Sultano dell'Oman decise di trasferirsi nell'Isola di Zanzibar per meglio controllare il traffico di schiavi, di zucchero, caffè e chiodi di garofano, esteso in tutto l'Est Africa.
Mombasa e Patè (nell'arcipelago di Lamu), forti città Stato Swahili, in totale rivolta contro il Sultano dell'Oman furono annientate nel 1822 ma le rivolte in altre zone costiere non diminuirono.
Leggendaria fu la figura del condottiero africano, conosicuto con il nome di Mirambo, che intorno al 1870 assediò la cittadella di Kaze, dove il Sultano aveva posto un proprio insediamento e lo costrinse ad andarsene da quel luogo per sempre.
Dopo l'abolizione della schiavitù, grazie ad una forte spinta del governo inglese nel 1873 iniziò la graduale avanzata inglese nelle terre del Nord del Kenya, fino ad allora inacessibili, perchè territorio dei temutissimi guerrieri Masai. Alla fine del 1800 infatti il capo spirituale Masai, conosciuto come Olonana, oggi chiamato Lenana, concesse all'Inghilterra l'autorizzazione a costruire sul loro territorio l'attuale linea ferroviaria che collega Mombasa con l'Uganda.
Su questa storia è stato girato il fim, Spiriti nelle Tenebre, la storia di due Leoni che non amavano molto la costruzione di quella linea ferroviaria. Il destino dei Masai era segnato, il mito della fine del mondo, parlava proprio di "un serpente di ferro che avrebbe attraversato le loro terre, prima della loro distruzione.
Piano piano i Masai furono relegati in due riserve, separate proprio dalla linea ferroviaria, ma furono scacciati dopo qulache anno anche dalla riserva piu' a Nord, perchè estremamente fertile e furono spinti in terre piu' secche a Sud; le proteste del leader Masai Olonana, ormai non poterono servire a nulla.